Le grandinate sono un evento meteorologico estremo in grado di causare danni elevati tanto all’agricoltura che ad altre attività umane.
La grandine si forma esclusivamente nelle nubi temporalesche, dove a causa della notevole instabilità dell’aria si formano violente correnti convettive. Il vento, di intensità crescente con l’altezza, grazie a valori elevati di velocità, assicura una lunga sopravvivenza alla corrente ascendente principale, l’elemento fondamentale di un cumulonembo.
Il periodo favorevole alle grandinate coincide con quello di formazione dei fenomeni temporaleschi e risulta quindi esteso da marzo a novembre. Le grandinate più intense sono tuttavia tipiche del periodo estivo allorché l’atmosfera, ricchissima di energia, è in grado di dar luogo ai fenomeni di maggiore violenza.
La caratteristica peculiare del fenomeno della grandine è che esso è variabilissimo nel tempo e nello spazio (a volte in poche decine di metri si passa da una zona con ingenti danni ad una zona del tutto priva di danni). È necessario essere pronti ad intervenire anche in punti diversi del territorio spesso distribuiti a macchia di leopardo.
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